Aree di Intervento
Donna vittima di Narcisista Patologico
Non sai come hai fatto a ridurti così… Improvvisamente è come se ti fossi svegliata da un brutto incubo, e ti ritrovi annullata. Ti sei isolata dal mondo, hai perso interesse per tutto. Hai la sensazione di essere ‘tu’ il problema, di non andare bene. Ti senti inadeguata, senza valore, la tua vita non ha alcun senso. Il tuo partner ti ha lasciato perché hai scatti di ira, sei diventata negativa, insopportabile. Probabilmente lui ha già trovato un’altra persona e tu non ti capaciti come, un essere umano, possa avere così poca empatia per te, che hai fatto sempre di tutto per stargli accanto, anche nei suoi momenti più difficili. Avete condiviso molto insieme, lui a volte ti faceva sentire speciale e altre volte ti umiliava, senza reale motivo. Ti ha lasciato più volte, poi è tornato, poi e ri-sparito. Ti ha perfino presentato le sue ex, le sue amiche. Tu hai fatto di tutto pur di stargli accanto. Ma adesso proprio non ce la fai più.
Disturbi di Ansia
Ti svegli la mattina con una sensazione di allarme, di forte agitazione, tachicardia, testa vuota, irrequietudine e nausea. Ti rendi conto di essere già molto stanco. La percezione è che la giornata andrà peggio del solito. E questo alimenta il tuo disagio. Pensieri ti assalgono la mente… pensieri su ciò che avresti dovuto fare, o su quello che sarà il tuo futuro. E tante, tante paure. Razionalmente sai che molte paure non hanno motivo di esistere, ma niente: non vanno via. La tua mente non ti lascia libero, non riesci a scacciare i pensieri. La stanchezza è alimentata dal respiro che non scende. Ed alla gola c’è un nodo che lo blocca. A momenti c’è anche la paura di impazzire. Capita di avere forti dolori allo stomaco. Sei già stato dal medico di base, hai fatto svariati controlli e poi ti ha detto che tutto ciò che stai vivendo è ‘solo’ una forma di ansia, che devi stare ‘tranquillo’. A volte fai fatica a credere che questo disturbo possa scaturire tutto questo malessere.
Dipendenza Affettiva
Hai la sensazione che la tua vita, senza amore, non ha alcun senso. Hai dedicato l’intera esistenza al tuo partner e non riesci a stare da sola. Esso è diventato la tua “droga”, indispensabile per riempire quel vuoto affettivo che senti da sempre. A volte questo vuoto è talmente profondo da farti legare con persone che già dall’inizio reputi ‘sbagliate’. Ma – inconsciamente – questo non importa perché il partner ti fa sentire importante, che hai valore.
Attacchi di Panico
È ormai già diverso tempo che soffri di questo disturbo, e la situazione non è migliorata. All’inizio non avevi chiaro che si potesse trattare di attacco di panico. Quando ti hanno detto che probabilmente si tratta di questo, il terrore ti ha invaso. Solamente l’idea di averne un altro, di stare in quello stato per quegli interminabili 5-10 minuti, ti terrorizzava. Per non parlare della sensazione di vuoto in cui ti trovavi successivamente. Il tempo passa e gli episodi sono sempre meno frequenti, ma cresce l’ansia. A differenza del panico, l’ansia ti accompagna per un periodo più lungo. Non arriva mai ad un culmine, ma ti condiziona tutta la giornata. Per evitare questa sensazione cadi nella prigione: cominci ad evitare tutto ciò che potrebbe scaturire ansia o attacco di panico; cominci a somatizzare; ti convinci che hai un male da cui non puoi più uscire. Ti rendi conto che la tua vita ormai è cambiata.
Disturbo Post-Traumatico da Stress
Sono passati molti anni da quel trauma, ma le sensazioni che provi sono sempre le stesse. Hai cominciato ad evitare tutto quello che possa assomigliare – anche lontanamente – all’evento traumatico. Non passi più da quella strada, non frequenti più quel luogo, quelle persone, e altro ancora. Ma continui a vivere con la sensazione di pericolo e non riesci mai ad abbassare i tuoi livelli di allerta. Hai flashback che ti condizionano sia durante il giorno, che la notte. Il sonno non è più regolare, ti svegli in preda agli incubi e, di conseguenza, il giorno sei stanco e non riesci a concentrarti. A volte ti arrabbi per niente, altre volte ti trovi a piangere senza un apparente motivo.
Elaborazione del Lutto
Quando si parla di Elaborazione di Lutto, si intende rielaborare la perdita di una persona cara. Spesso è legata alla morte, ma non sempre. Il lutto è riferito a tutte quelle esperienze di perdita: dalla separazione da una cara persona, alla perdita di un lavoro importante, o la perdita della propria dignità e altro ancora. La morte lascia un vuoto emotivo profondo e tanta sofferenza, vissuto a livello soggettivo dall’individuo. Di media per elaborare un lutto abbiamo bisogno di un anno di tempo. L’essere umano ha la capacità di accettare la perdita. A volte però, è talmente doloroso, che qualcosa si blocca e non ci permette di accettare tale perdita. In questi casi un percorso di psicoterapia è utile per esplorare quei blocchi e comprendere profondamente ciò che sta succedendo.
Disturbi Psicosomatici
Hai fatto tutte le visite possibili e immaginarie e non riesci a trovare la causa al tuo malessere fisico. Qualcuno ti ha detto che “è tutto nella tua testa”, ma tu quei dolori li senti veramente! Le persone vicine continuano a dirti che devi solo stare tranquillo, rilassarti, prenderti una vacanza… ma il dolore non ti dà tregua. Più pensi che “dovresti” stare bene, più il sintomo cresce. Conosci tutti i medici migliori, ma nessuno ha dato una risposta al tuo malessere. Gastrite, colite, morbo di Crohn, ulcera, asma, psoriasi, dermatite, ipertensione, febbre, dolori mestruali, mal di schiena, cefalea. Questo e molto altro potrebbe essere riconducibile ad un disturbo psicosomatico.
Dott.ssa Pamela Busonero
Psicologa Psicoterapeuta, riceve a Firenze in Piazza Indipendenza 21