Pamela Busonero, Psicologa e Psicoterapeuta

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Come spiegare una relazione tossica a chi non l’ha vissuta

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Come spiegare una relazione tossica a chi non l’ha vissuta

La Difficoltà di Farsi Comprendere

Molte delle mie pazienti, vittime di relazioni tossiche, mi raccontano quanto sia stato difficile far capire agli altri cosa stavano vivendo. Spesso si sono sentite sole, non comprese, e a volte hanno scelto di allontanarsi da amici e familiari proprio per questa mancanza di comprensione.

Chi non ha vissuto una relazione tossica fatica a cogliere il dolore profondo, le dinamiche manipolatorie e la confusione emotiva che caratterizzano queste esperienze.

Questo articolo nasce per aiutare chi vuole comprendere meglio e supportare le persone care che stanno affrontando questa difficile realtà.

Cosa Significa Vivere una Relazione Tossica?

Una relazione tossica è una dinamica relazionale in cui uno dei due partner esercita controllo, manipolazione o abuso sull’altro.

Questo abuso può essere di tipo emotivo, psicologico, fisico o economico.  

 La persona vittima di questa relazione spesso si sente confusa, insicura e svuotata di energia.

Può vivere sentimenti di vergogna, senso di colpa, paura e una profonda perdita di autostima. Le cognizioni negative possono includere pensieri come “non valgo nulla“, “nessuno mi crederà” o “merito di essere trattato così“.

Immagina di avere un amico che ti critica continuamente, ma poi ti dice che lo fa per il tuo bene.

Ti fa sentire incapace e insicuro, ma subito dopo si mostra affettuoso. Questo tira e molla emotivo crea dipendenza e confusione, lasciando la persona bloccata in un circolo vizioso.

Perché è Difficile Uscire da una Relazione Tossica?

Molti si chiedono: “Perché non se ne va semplicemente?” Ma chi vive una relazione tossica affronta meccanismi psicologici profondi che lo bloccano. Ecco i principali motivi:

1. Manipolazione e Gaslighting

La vittima viene spesso manipolata e portata a dubitare di sé stessa. Il gaslighting

è una forma di abuso psicologico in cui l’aggressore distorce la realtà, facendo sentire la vittima “pazza” o in errore.

Facciamo un esempio: La vittima scopre un tradimento, ma l’abusante nega l’evidenza, facendo sembrare che sia lei a fraintendere. Oppure, messo alle strette, può dire che se ha tradito è colpa della vittima, perché non è ‘brava a letto’.

2. Senso di Colpa e Responsabilità

L’abusante fa sentire la vittima responsabile dei problemi della relazione.

Questo porta la persona a credere di meritare il trattamento subito. Le cognizioni negative possono includere pensieri come “è colpa mia se lui si comporta così” o “se solo fossi diversa, le cose andrebbero meglio“.

3. Isolamento

Molti abusanti cercano di isolare la vittima da amici e familiari, facendo leva su frasi come “non ti capiscono” o “non vogliono il nostro bene“.

Questo rende la persona sempre più dipendente dal partner tossico e aumenta la sensazione di solitudine e incomprensione.

Il Dolore di Sentirsi Incompresi

Uno degli aspetti più dolorosi per chi vive una relazione tossica è il senso di incomprensione.

Spesso, chi sta intorno non riesce a cogliere la profondità del disagio vissuto. Questo porta la vittima a sentirsi ancora più sola, giudicata e abbandonata. Il dolore viene amplificato quando le persone care, invece di offrire sostegno, minimizzano o giudicano.

A volte, la difficoltà a sentirsi compresi deriva proprio dalla relazione di abuso: chi ha subito manipolazioni e svalutazioni profonde può sviluppare la convinzione di non meritare ascolto o comprensione.

Altre volte, invece, è la mancanza di empatia e di capacità di ascolto da parte degli altri a creare distanza e solitudine.

Perché Chi Non l’ha Vissuta Fatica a Capire?

Chi non ha mai sperimentato una relazione tossica spesso sottovaluta la portata del dolore emotivo. Può sembrare semplice prendere le distanze da una persona che fa soffrire, ma la realtà è molto più complessa. Le dinamiche di potere, manipolazione e dipendenza emotiva sono sottili e difficili da spezzare.

Se vedi, per esempio, una persona che resta con un partner che la maltratta, potresti pensare che manchi di forza di volontà. In realtà, quella persona potrebbe sentirsi emotivamente intrappolata, temere le conseguenze di una rottura o essere convinta di non poter trovare di meglio.

Come Aiutare Chi Sta Vivendo una Relazione Tossica

1. Ascoltare Senza Giudicare

Evita frasi come “Perché non te ne vai?” o “Ma non vedi che ti fa del male?”.

Queste parole possono far sentire la persona ancora più isolata e incompresa.

Invece, prova a dire: “Capisco che non sia facile, vuoi raccontarmi cosa stai vivendo?”

2. Offrire Sostegno Emotivo

Mostra comprensione e disponibilità. Anche solo dire “Sono qui per te” può fare una grande differenza.

3. Non Forzare le Decisioni

Uscire da una relazione tossica richiede tempo e coraggio. Evita di spingere la persona a prendere decisioni immediate.

Accompagnala nel percorso, rispettando i suoi tempi.

4. Fornire Informazioni Utili

Puoi suggerire letture, video o contatti di professionisti esperti in dinamiche relazionali. Nei casi gravi è anche utile suggerire alla persona di rivolgersi ad un centro anti-violenza.

Questo può aiutare la persona a vedere la situazione da una prospettiva diversa.

Cosa Evitare Assolutamente

  • Minimizzare il Dolore: Frasi come “Dai, non è così grave” o “Tutti litigano nelle relazionisono dannose.
  • Colpevolizzare: Dire “Sei tu che permetti che accada” non fa altro che aumentare il senso di colpa.
  • Tagliare i Ponti Improvvisamente: Anche se è difficile, abbandonare la persona può peggiorare la sua sensazione di isolamento.
  • Offrire soluzioni semplicistiche: Frasi come “Devi solo lasciarlo” o “Cambia numero e fai no contact” ignorano la complessità emotiva e psicologica della situazione.
  • Confrontare con altre esperienze: Dire “Anche io ho avuto una relazione difficile” rischia di banalizzare l’esperienza altrui e creare distanza invece che empatia.
  • Screditare le emozioni: Frasi come “Stai esagerando” o “Non può essere stato così terribile” invalidano il vissuto della vittima e possono farla chiudere ulteriormente.

Il Potere della Comprensione

Comprendere il dolore di chi vive una relazione tossica richiede empatia e pazienza. Non è facile guardare una persona cara soffrire, ma essere presenti senza giudicare può fare la differenza. Spesso, il semplice sentirsi ascoltati e compresi è il primo passo verso la libertà.

Se conosci qualcuno che sta affrontando una relazione tossica, il tuo supporto può essere fondamentale.

Se comprendi che la persona vicino a te ha bisogno di aiuto, in questo link troverai il mio percorso creato appositamente per questa problematica.

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Dott.ssa Pamela Busonero

Psicologa Psicoterapeuta, riceve a Firenze in Piazza Indipendenza 21

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