Febbre psicosomatica. È il corpo che parla?
Quando la febbre è figlia dello stress
Loredana, 19 anni, mi ha chiesto una consulenza perché da qualche mese, tutte le sere, le sale la temperatura corporea. La mattina poi, quando si sveglia, non ha più niente. Ha fatto vari esami ed accertamenti fisici ed il medico le ha confermato che, sul piano fisico, non ci sono problemi. Si parla quindi di febbre psicosomatica.
Già dal primo colloquio ho potuto constatare che la ragazza stava passando un periodo molto stressante: aveva appena concluso l’esame di maturità, vissuto con molta ansia, e adesso sta studiando per l’esame di ammissione alla facoltà di medicina.
Fare il medico è sempre stata la sua grande passione ed in questo periodo si sta confrontando con la paura del fallimento.
Cos’è la febbre psicosomatica
La febbre è il primo metodo che il nostro organismo adotta per contrastare un’aggressione batterica o virale.
Anche se spesso è vista come un fastidio, è una risposta sana poiché il nostro sistema immunitario sta reagendo per combattere qualcosa di nocivo.
Quando questa compare spesso e non scende è sempre bene prima di tutto consigliarsi con uno specialista e non adottare misure “fai da te”. Se, per esempio, la febbre è molto alta e si accompagna a rigidità della nuca è bene rivolgersi al pronto soccorso (potrebbe essere meningite).
Al contrario, se dopo vari accertamenti ci rendiamo conto di non avere problemi di natura organica, possiamo attribuire allo stress la causa di questo continuo innalzamento di temperatura: a volte si parla di traumi, shock emotivi o periodi particolarmente faticosi.
Spesso il nostro corpo capisce prima del nostro cervello quand’è il momento di fermarsi, mettere un limite, “bruciare” determinati pensieri o rimuginii eccessivi, prendere distanza da determinate persone o emozioni destabilizzanti. Se questo non ci è chiaro agli occhi, ci manderà diversi segnali, uno di questi potrebbe essere proprio la febbre (altri segnali sono ansia, attacchi di panico, ect…).
Comprendere il messaggio che il corpo ci manda
Come scritto sopra, la febbre non è solo una reazione biologica. A volte dietro si cela un messaggio che bisogna capire.
Potrebbe essere una risposta alle emozioni trascurate, a dinamiche familiari complesse o situazioni sociali particolarmente stressanti.
Quindi dietro all’aumento della temperatura ci sono tantissimi significati che vanno oltre quelli biologici.
In psicosomatica la febbre è considerata una reazione del nostro organismo che ci mette davanti alla condizione che siamo arrivati al limite massimo di sopportazione e che è giunto il momento di affrontare il problema, a volte semplicemente fermandoci per riflettere con tranquillità (non a caso quando abbiamo la febbre bisognerebbe stare a letto).
Altre volte potrebbe essere una rabbia inespressa che non trova sfogo in altri modi. Non riuscendo ad esprimersi, il corpo “arde” e la temperatura sale.
Non è quindi una malattia, semplicemente è un modo dell’organismo di sfogare l’energia bloccata: una vitalità che chiede spazio.
Cosa fare se la tua febbre è psicosomatica
- Prova a chiederti cosa è che non va della tua vita. Forse è il momento di cambiare qualcosa. Spesso la febbre arriva proprio nel momento in cui bisogna liberarci da situazioni che ci stanno strette. Se non possiamo cambiare qualcosa bisognerà trovare comunque la maniera di stare bene in quell’ambiente/situazione.
- Trova il modo per esprimere le emozioni e creati uno spazio dove puoi stare bene. Emozioni forti come rabbia, paura, se mal gestite verranno sfogate con la febbre. In questo caso la febbre ha il significato di buttare fuori, “infiammare” la nocività delle sensazioni provate diventando così il mezzo per contrastare frustrazione e contraddizione tra ciò che desideriamo essere e ciò che realmente siamo (spesso accade anche durante l’adolescenza).
- Concediti una tregua. Quando è lo stress che arde il nostro organismo ci sta dicendo che è il momento di concedersi una pausa. Prenditi qualche momento per rilassarti, programma una vacanza, un week end fuori, passa del tempo all’aria aperta.
- Rivolgiti ad uno psicoterapeuta. Se la febbre non passa probabilmente ancora non hai capito il messaggio che ti sta mandando. Un percorso psicologico ti aiuterà ad avere un quadro più limpido e focalizzarti sui veri obiettivi da raggiungere. Per maggiori info qui puoi trovare i miei contatti.
Dott.ssa Pamela Busonero
Psicologa Psicoterapeuta, riceve a Firenze in Piazza Indipendenza 21
Sono interessata alla pubblicazione sull ansiA
https://www.pamelabusonero.it/prodotto/impara-a-gestire-ansia-e-attacchi-di-panico/
Il corso è online. In questa pagina trova tutte le info.
Per ulteriori informazioni può scrivermi
Non ci ha detto com’è andata a finire con Loredana…
Abbiamo lavorato sulla sua paura del fallimento, e sulla gestione dell’ansia e dello stress. Ha cominciato pian piano a stare meglio e ha capito che pretendeva troppo da se stessa.
Dopo qualche mese la febbre le è passata.