La Mente Fresca nel Training Autogeno
Sesto esercizio (serie dei complementari): Fronte Fresca
Come in tutti gli altri esercizi si tenga sempre presente che si potrà tranquillamente interrompere la pratica in qualsiasi momento passando direttamente all’esercizio di ripresa (La ripresa nel Training Autogeno).
Quello della fronte fresca è l’ultimo esercizio del ciclo somatico del Training Autogeno. Si raccomanda quindi di considerarlo con la giusta importanza in quanto è quello che, al termine della seduta, si mantiene più vivido nella memoria.
La “mente fresca”, che già nella comune dialettica è indice di lucidità, porta al distacco dalle comuni incombenze quotidiane ed alla fermezza nel prendere le decisioni, mentre l’arrossire – cioè il viso caldo e, quindi, la “fronte calda” – fa pensare a forti cariche emotive nell’individuo.
Lo scopo del Training autogeno, a questo punto, è proprio quello di portare la persona a percepire la sensazione della mente fresca attraverso un viso ed una fronte “leggermente freschi”.
La pratica del Il T.A., naturalmente, non può abbattere tutte le incombenze della vita quotidiana ma rimane senza alcun dubbio un validissimo strumento atto ad affrontare meglio le varie difficoltà della vita, mostrandole sotto nuovi aspetti e punti di vista.
Riuscire ad ottenere una leggera sensazione della fronte fresca (si faccia bene attenzione: non “fronte fredda”!) significa, a livello fisiologico, raggiungere una leggerissima vasocostrizione della relativa zona encefalica il cui effetto è simile a quello di essere sfiorati da una leggera brezza marina.
Come accennato nell’ultima parentesi, non proponiamoci come risultato l’impressione di un freddo accentuato nella fronte perché potrebbe anche risultare piuttosto sgradevole.
Esecuzione
Prima di formulare la frase induttiva è bene riascoltare tutte le sensazioni del corpo e della mente fin qui ottenute, e perciò ascoltare:
- la calma nel proprio essere;
- la calma e la pesantezza del corpo;
- la pace ed il calore del corpo;
- la calma ed il cuore con le sue pulsazioni, non solo sul petto;
- la calma ed il corpo che respira;
- la pace e l’irradiazione del calore che parte dal plesso solare.
Alla fine della formulazione della frase fondamentale di questo esercizio (ripetuta 5-6 volte in fase di espirazione), che è “la mia fronte è piacevolmente fresca”, deve immancabilmente seguire quella della calma: e cioè “io sono perfettamente calmo/a”.
Al termine dell’esercizio si esegue l’esercizio de La ripresa
Dott.ssa Pamela Busonero
Psicologa Psicoterapeuta, riceve a Firenze in Piazza Indipendenza 21
0 commenti