Sintomi somatici e abuso narcisistico: il corpo che parla
Introduzione
Sintomi somatici e abuso narcisistico: il corpo che parla.
L’abuso narcisistico è una forma di abuso emotivo e psicologico che può lasciare impatti profondi e duraturi su un individuo.
Sia quando una relazione finisce, sia se ancora è aperta, il corpo potrebbe parlare e comunicarti che qualcosa non sta andando nella giusta direzione.
I sintomi che potrebbero comparire possono essere sia fisici che psicologici, e possono persistere anche molto tempo dopo la fine della relazione.
In questo articolo, esploreremo i segni dell’abuso narcisistico, gli effetti fisici e psicologici che può avere e come rinascere dal trauma causato dall’abuso narcisistico con il mio percorso.
Riconoscere i segnali dell’abuso narcisistico
Riconoscere i segnali dell’abuso narcisistico è un primo passo importante per affrontare il problema e muoversi verso la rinascita.
Le tattiche comuni utilizzate dai narcisisti nelle relazioni tossiche includono il gasligthing, la manipolazione e il controllo.
Ecco alcuni segnali da identificare:
- I suoi bisogni hanno sempre la priorità rispetto ai tuoi
- Ti senti come se stessi camminando su gusci d’uovo vicino a lui/lei
- Ti sminuisce o ti critica costantemente
- Ti fa sentire in colpa per cose che non sono colpa tua
- Manipola le situazioni per farti dubitare della tua sanità mentale
- Cerca di controllare ogni aspetto della tua vita
- Hai la sensazione di avere ‘il bastone e la carota’
Hai provato queste sensazioni?
Se la tua risposta è SI, è arrivato il momento di cercare supporto per uscire da questo circolo vizioso.
Sintomi somatici e abuso narcisistico
I disturbi psicosomatici, noti anche come disturbi somatoformi, sono disturbi fisici che non hanno una causa fisica evidente. Questi disturbi possono essere il risultato dello stress e dell’ansia causati dall’abuso narcisistico.
Quando una persona è costantemente sottoposta a gaslighting, manipolazione e controllo da parte di un partner abusante, può portare a sentimenti di disperazione e impotenza. Questo tumulto emotivo può quindi ripercuotersi in sintomi fisici come mal di testa, mal di stomaco e altri problemi digestivi.
L’abuso narcisistico può anche causare sintomi fisici come ipertensione, insonnia e persino disturbi del sistema immunitario. Questo perché il costante stato di stress e ansia che la vittima sta vivendo può mettere a dura prova il corpo.
È importante riconoscere la connessione tra sintmi somatici e abuso narcisistico al fine di cercare un trattamento adeguato e iniziare il processo di guarigione.
I sintomi fisici e psicologici dell’abuso narcisistico
L’abuso narcisistico può avere una serie di sintomi fisici e psicologici sulla vittima.
Ecco alcuni sintomi comuni.
Sintomi fisici
- Dolore cronico, come mal di testa o mal di schiena
- Problemi gastrointestinali, come mal di stomaco o diarrea
- Alta pressione sanguigna e altri problemi cardiovascolari
- Insonnia e altri disturbi del sonno
- Affaticamento e debolezza
- Sfoghi cutanei
Sintomi psicologici
- Ansia e attacchi di panico
- Depressione e sentimenti di disperazione
- Disturbo da stress post-traumatico (PTSD)
- Autostima compromessa
- Perdita di fiducia negli altri
- Rabbia verso te stesso/a o verso il mondo
- Sensazione di allerta continua
- Ossessione verso i social del partner
- Ti senti sempre sola/o
- Non ti senti mai ‘abbastanza’
Se senti una connessione tra sintomi somatici e abuso narcisistico, è importante cercare il supporto di un professionista specializzato (attenzione: non basta un semplice professionista!!!). L’abuso narcisistico può avere un impatto duraturo sul benessere di un individuo, ma la guarigione e il recupero sono possibili con le giuste risorse e supporto.
Andare avanti: rinascere dopo un trauma narcisistico
La guarigione dal trauma narcisistico implica riconoscere l’abuso e i suoi effetti sulla salute mentale e fisica e cercare il giusto supporto. È importante rendersi conto che la guarigione è un viaggio e non esiste una soluzione rapida.
Ecco alcuni consigli pratici
Cerca il giusto supporto
È importante contattare amici fidati, familiari o un terapeuta in grado di fornire supporto emotivo e convalida. Spesso chi si trova a vivere un abuso narcisistico si sente solo/a, non capito/a dalle persone care. Se sei una/o di questi, non arrenderti. Cerca supporto nelle comunità online o nei gruppi di supporto per i sopravvissuti all’abuso narcisistico.
Crea il tuo piano di auto-cura
La cura di sé è una parte essenziale del processo di guarigione. Ciò può includere pratiche come l’esercizio fisico, la meditazione, il diario e il trascorrere del tempo nella natura. È importante dare priorità ai tuoi bisogni fisici ed emotivi e incorporare pratiche di auto-cura nella tua routine quotidiana.
In questo momento della tua vita hai una grande ferita e te ne devi prendere cura. Cosa faresti se avessi la gamba rotta? Le ferite dell’anima sono uguali, anche se non si vedono… non puoi pretendere di fare la vita che facevi prima, se in questo momento non te ne prendi cura.
Terapia e consapevolezza
La terapia può essere utile per affrontare gli effetti dell’abuso narcisistico e sviluppare capacità di coping. La terapia EMDR e le tecniche di consapevolezza possono aiutarti a identificare i modelli di pensiero negativi, imparare a gestire lo stress e l’ansia e rielaborare le ferite dell’anima.
Rompi il ciclo di abuso
Per andare avanti dall’abuso narcisistico, è importante rompere il ciclo. Ciò può comportare la chiusura definitiva col partner abusante, anche se questo può creare dolore. È importante dare priorità al proprio benessere e adottare misure per assicurarsi di non perpetuare il ciclo di abusi nelle relazioni future.
Comprendi la connessione tra abuso narcisistico e trauma
L’abuso narcisistico può lasciarti traumatizzata/o e alle prese con effetti duraturi sulla tua salute mentale. L’abuso psicologico è altrettanto dannoso dell’abuso fisico e può causare profonde cicatrici emotive. Comprendere quindi la connessione tra sintomi somatici e disturbo narcisistico è fondamentale per la guarigione.
La strada per il recupero: superare i postumi dell’abuso narcisistico con il mio percorso creato ad hoc per te
Guarire dall’abuso narcisistico può essere un viaggio lungo e difficile, ma è possibile.
In questi anni ho lavorato con moltissime persone, donne e uomini, succubi di partner abusanti ed ho creato un percorso mirato per risolvere definitivamente questo problema.
Andremo a lavorare sui diversi aspetti della relazione, vedremo insieme cosa è ‘normale’ e cosa non lo è, capiremo nel profondo la ‘danza della relazione’.
Lavoreremo con la tecnica emdr per elaborare tutte le ferite traumatiche provocate dal partner, risaneremo le credenze negative.
Andremo ad ascoltare i tuoi bisogni attraverso ciò che ti teneva (o tiene tuttora) agganciata/o a questa persona.
Lavoreremo per rompere definitivamente il legame con questa persona (legame non solo fisico, anche emotivo).
Ci prenderemo cura della tua parte più profonda e vulnerabile, che adesso merita di essere curata.
Arriveremo al perdono di te stessa/o.
Grazie alla mia esperienza e alle tecniche sartoriali, non sarà un percorso lunghissimo.
Ricorda, la guarigione dall’abuso narcisistico è possibile e meriti di vivere una vita libera dai postumi dell’abuso. Con il giusto supporto e le risorse, puoi superare gli effetti dell’abuso narcisistico e vivere una vita appagante.
Dott.ssa Pamela Busonero
Psicologa Psicoterapeuta, riceve a Firenze in Piazza Indipendenza 21
Buongiorno dott. E’ possibile che in una relazione disfunzionale la vittima diventi carnefice e viceversa quindi che i ruoli si scambino continuamente? Parlo di forme di manipolazione spesso in conscia dove il marito vuole lasciare la moglie che ha manipolato per anni e la moglie ricatta emotivamente il marito con minacce di suicidio e reazioni di panico. Dove posso trovare le info su queste dinamiche per comprenderle meglio e verificare se ne sono coinvolta come terza parte?
Buongiorno,
Quando si è immersi in un contesto di manipolazione, è del tutto normale che le dinamiche si invertano, portando entrambe le persone coinvolte a oscillare tra il ruolo di vittima, quello di carnefice e di salvatore (il ‘famoso’ triangolo drammatico, a breve scriverò un articolo).
Una frase che sento a molte delle mie pazienti è, per esempio, ‘sono diventata la versione peggiore di me stessa’.
Questi scambi di ruoli non avvengono per caso, ma sono spesso radicati in schemi relazionali profondamente intrecciati, dove ciascun partner si trova intrappolato in un ciclo di sofferenza, controllo e disperazione.
Nel caso che mi descrive, in cui il marito ha manipolato la moglie per anni e ora lei reagisce con minacce e manifestazioni di panico, ci troviamo di fronte a una situazione estremamente complessa e delicata.
La moglie, che per lungo tempo ha vissuto nella posizione di vittima, può ora mettere in atto comportamenti estremi nel tentativo disperato di recuperare una forma di controllo o come espressione del dolore immenso accumulato nel tempo.
Non è una situazione semplice, capisco quanto tutto questo possa essere difficile da affrontare.
Se sente il bisogno di comprendere meglio queste dinamiche, potrebbe trovare utili letture come “Donne che amano troppo” di Robin Norwood o “Le emozioni distruttive” di Daniel Goleman.
Infine, se ritiene che questa situazione possa coinvolgerla emotivamente o che la stia già toccando da vicino, potrebbe essere di grande aiuto cercare un supporto professionale. Questo potrebbe aiutarla a evitare di essere trascinata in queste dinamiche dolorose, mantenendo così il suo equilibrio emotivo.
Resto a sua disposizione per qualsiasi ulteriore domanda o chiarimento.
Un caro saluto
Pamela