Terapia di gruppo
Perché nasce questo progetto
Chi ha attraversato un percorso terapeutico lo sa: il momento in cui ci si avvicina alla fine può essere tanto bello quanto spiazzante.
Si è fatto un lungo viaggio dentro di sé, si sono affrontate paure, sciolti nodi, lasciati alle spalle pesi ingombranti. Ma quando si inizia a vedere la luce, può nascere anche un’altra emozione, più sottile e spesso silenziosa: la paura di restare soli.
Negli ultimi anni, ho osservato un bisogno ricorrente nei miei pazienti. Molte persone, una volta concluso il percorso individuale, sentono il desiderio di restare ancora in contatto con quel luogo sicuro che la terapia è stata per loro. Non perché non siano pronte, ma perché sentono il valore di continuare a lavorare su di sé in un altro modo, con ritmi diversi, ma sempre con presenza e consapevolezza.
Da questo bisogno è nato un progetto che porto nel cuore:
un percorso di gruppo dedicato esclusivamente ai miei pazienti ed ex pazienti a fine percorso.
A chi è rivolto il gruppo di terapia
Questo spazio non è aperto a tutti.
È pensato per chi ha già affrontato un cammino terapeutico con me, per chi conosce il mio metodo, il mio linguaggio, il mio modo di stare accanto. È un gruppo ristretto, intimo, profondo, in cui non si riparte da zero, ma si continua da dove abbiamo lasciato.
È il luogo ideale per chi sente che:
- vorrebbe consolidare i cambiamenti raggiunti;
- ha bisogno di un contenitore sicuro in cui condividere i dubbi del “dopo terapia”;
- desidera continuare a nutrire la propria crescita in modo attivo, ma più leggero.
Perché il gruppo?
Perché il gruppo amplifica, sostiene, trasforma.
In gruppo accade qualcosa di unico: ci si riconosce.
Le storie che ascoltiamo ci rispecchiano, ci toccano, ci aiutano a vedere ciò che da soli ci sfugge.
Molte delle persone che hanno vissuto relazioni tossiche o manipolatorie hanno sperimentato il silenzio, la solitudine, il senso di colpa. Eppure, nel momento in cui queste emozioni vengono condivise in un cerchio protetto, perdono il loro potere distruttivo e si trasformano in consapevolezza, forza e sorellanza (o fratellanza).
Cosa faremo insieme
Gli incontri saranno ogni tre settimane, online, in piccoli gruppi da massimo 10 persone, per mantenere uno spazio intimo e protetto.
Lavoreremo su temi concreti, profondi, fondamentali per consolidare il cambiamento:
Confini
Impareremo a riconoscerli, a comunicarli, a mantenerli anche nei momenti in cui ci sembrano scomodi o spaventosi. I confini sani sono il primo passo per relazioni sane.
Identità e autostima
Chi sono oggi? Cosa voglio? Cosa merito davvero? Domande semplici solo in apparenza, ma che esploreremo insieme in profondità.
Le nuove relazioni
Parleremo di come costruire legami sani, come riconoscere segnali di allarme e come fidarci, di nuovo.
Ciclicità e ricadute
Perché ogni percorso ha alti e bassi. E quando arriva un momento “no”, non significa che si sta regredendo. Impareremo a normalizzare, accogliere, e ripartire con gentilezza.
Spazio per la condivisione
Ogni incontro sarà anche uno spazio aperto per portare domande, dubbi, riflessioni. Il gruppo non sarà mai rigido, ma vivo e costruito insieme.
Un cerchio che accoglie, non che giudica
Uno dei valori fondamentali di questo gruppo sarà l’accoglienza autentica.
Qui non esiste la prestazione, il dover fare “bene”. Qui si può portare anche il silenzio, anche la confusione. Ogni emozione è la benvenuta. Ogni passaggio è importante.
Perché partecipare
✔ Perché hai già fatto un bellissimo pezzo di strada, ma vuoi continuare a camminare.
✔ Perché desideri farlo in compagnia, con persone che parlano la tua stessa lingua interiore.
✔ Perché sai quanto sia importante nutrire ciò che hai costruito, con costanza e cura.
✔ Perché il gruppo può diventare una risorsa stabile, un rifugio, una spinta.
Vuoi farne parte?
Se senti che la terapia di gruppo fa per te, scrivimi per avere tutte le informazioni. Ti spiegherò nel dettaglio come funziona, le date degli incontri, e come unirti al gruppo.
È uno spazio prezioso, creato con amore, pensato per accompagnarti dal “fine percorso” a un nuovo inizio.
Perché la crescita non finisce. Cambia forma. E insieme, può diventare ancora più potente.
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